Dipinto Originale di Gioia Atzori 2024
L'anima parla e chiede,
Quante volte sei in con-cordia con te stessa?
Ti senti in accordo con le tue radici,
con le sfumature dei tuoi pensieri?
"No," rispondo, "in questo momento
mi sento discordante, divisa, lontana."
L'anima sorride, dolce e paziente,
Perché, allora, ti allontani da me?
Non esiste vera distanza,
né dis-accordo, ma solo un velo
che copre la tua percezione di unità .
Ciò che fai è un gioco d’ombra,
un allontanarsi che tu percepisci
come dis-accordo, ma che, in verità ,
non può spezzare il legame.
Siamo sempre unite, in una danza
di ombre e luce, in un respiro profondo.
Ed ecco che ti dono questo fiore,
un simbolo di concordia interiore,
di pace verso te stessa,
e di rispetto verso il mondo.
Vivi con consapevolezza,
riconoscendo che il rispetto di te stessa
è la chiave di ogni altro rispetto.
Se non senti rispetto intorno a te,
allora richiama la tua dignità ,
e coltiva, petalo per petalo,
l'apertura a questo passaggio.
Ogni petalo è saggezza che si offre,
goccia di luce che si riversa nel mondo,
un promemoria che ogni discordia
può fiorire in concordia,
quando torni a te, a questo fiore,
e alla pace profonda che ti appartiene.
Davanti al mio dipinto astratto, con il prugna chiaro che si sfuma in un fiore delicato, comincio a sentire l'affiorare di domande interiori.
Ho creato questa opera seguendo una tecnica particolare: traccio linee circolari che assecondano il ritmo del mio respiro.
Ad ogni cerchio, respiro e mi lascio guidare dal movimento della mano.
Lascio andare il disagio che sento dentro, una sensazione di insicurezza e di mancato rispetto per i confini che ho cercato di stabilire con chi mi circonda.
Con il tempo, aggiungo altre linee circolari, come se rappresentassero delle braccia invisibili che mi sostengono, simbolo del supporto che arriva dall’universo e dalle persone che forse un giorno entreranno nella mia vita per aiutarmi a comprendere e a crescere.
Ma ciò che mi colpisce di più è una parola che risuona nella mia mente: "concordia".
Questa parola, semplice e misteriosa, sembra arrivare da una parte profonda di me, come una guida, come un messaggio da decifrare.
Allora, mi chiedo:
Mi rendo conto che, se "discordia" è il disordine, la dissonanza, la mancanza di rispetto che provoca inquietudine, allora "concordia" è l’opposto, è quell’armonia che ristora l’anima e pacifica i pensieri.
Mi domando se, forse, per ottenere concordia con il mondo esterno, debba prima trovarla dentro di me, attraverso il rispetto per le mie stesse emozioni, per i miei bisogni.
Mentre osservo il dipinto, sento come se ogni cerchio aggiunto, come un filo invisibile, rappresenti un passo verso la comprensione di questa concordia.
Forse è un invito a smettere di cercare la perfezione negli altri e a cominciare a costruire un’armonia interiore, una stabilità che non dipenda dal riconoscimento o dalla comprensione altrui, ma solo dalla mia capacità di rispettare e ascoltare me stessa.
Forse è un richiamo a riconciliare tutte le parti di me, anche quelle ferite e insicure, quelle che hanno paura e quelle che dubitano.
Mentre rifletto, mi rendo conto che questo dipinto, in fondo, mi sta chiedendo di andare oltre i confini della delusione e della paura, per aprirmi a nuove possibilità di comprensione, sia verso me stessa che verso gli altri.
Forse, concordia significa accogliere anche le emozioni difficili e trovare un modo per farle coesistere pacificamente, senza giudizio.
È un cammino verso l'accettazione e la riconciliazione, in cui comprendo che posso proteggere i miei confini senza chiudermi al mondo.
Sento che questo dipinto mi invita a un nuovo equilibrio, uno stato in cui posso riconoscere il valore della mia esperienza e, allo stesso tempo, avere fiducia che le persone giuste entreranno nella mia vita per sostenermi e aiutarmi a crescere.
Concordia è il dono di fare pace con la mia stessa anima e con il mondo, di trasformare la discordia in armonia, proprio come ho fatto, respiro dopo respiro, creando questo fiore.
Grazie per aver trascorso un pò di tempo nella mia arte.
Love,
Gioia